Progetto Euploos

Inventario Disegni per Autori

Dallo schedario Ferri all’Inventario disegni per autori

L’opera di catalogazione di Pasquale Nerino Ferri (Fermo, 1851 - Firenze, 1917), avviata con dedizione durante i suoi oltre quaranta anni di servizio per l’Istituto, ha costituito l’asse portante per la reperibilità delle opere in collezione fino a oggi.

La classificazione realizzata da Ferri mantenne la suddivisione dei fogli in quattro categorie iconografiche, sinteticamente indicate da una lettera posta subito dopo il numero di inventario:

La categoria Santarelli comprende oltre dodicimila disegni provenienti dalla donazione di Emilio Santarelli. Data l’assenza per questi fogli di schede cartacee redatte da Ferri, il sito rende disponibile online la riproduzione digitale del catalogo manoscritto della collezione, consegnato da Santarelli stesso all’atto della donazione all’Istituto fiorentino. Tra gli Esposti sono annoverati quegli esemplari che alla fine dell’Ottocento erano stati scelti per essere offerti alla visione diretta del pubblico nel corridoio vasariano e in altre sedi. La categoria denominata Numerazione alta nacque nel 1913, quando Ferri per ragioni pratiche decise di raggruppare disegni e stampe, attribuendo alle opere un semplice ordine progressivo a partire dal n. inv. 90920, somma dei fogli contenuti nelle precedenti categorie.

Ferri rese agevole la consultazione dell’inventario da lui concepito facendo corrispondere a ogni numero una scheda recante la descrizione del soggetto raffigurato, le indicazioni tecniche, le misure, lo stato di conservazione e l’eventuale rapporto con altre opere per le quali il disegno si considerava preparatorio. Redasse anche un indice degli autori a schede, a complemento di quello relativo ai disegni, con il nome e la collocazione cronologica dell’attività e della vita di ciascun artista allora presente nella collezione. Sulle schede oggi compaiono annotazioni manoscritte apposte in epoche successive a Ferri, che in realtà non presentano né criteri esaustivi e sistematici, né modalità di trascrizione oggi condivisibili; tuttavia esse forniscono informazioni diverse, dai riferimenti a repertori contemporanei ai passaggi attributivi, dalle antiche postille relative ad acquisizioni e donazioni ai prestiti per mostre, fino a indicazioni di bibliografia specifica.

L’inventario manoscritto di Ferri viene offerto alla consultazione degli studiosi per la prima volta online, congiunto a moderni sistemi informatizzati che consentono la ricerca tramite il nome dell’autore o il numero di inventario. Esso infatti costituisce la base per l’Inventario disegni per autori che a sua volta raccoglie le riclassificazioni passate e recenti operate in seno alla collezione in base a criteri illustrati alla pagina Strumenti Online. Di conseguenza le schede Ferri dei fogli riclassificati si troveranno sotto il nome dell’autore a cui si riferisce attualmente l’opera. Inoltre l’Inventario disegni per autori comprende i disegni inventariati oltre il numero 103000, ultimo della schedatura Ferri.