Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi
Il foglio era tradizionalmente attribuito a Francesco Salviati (Santarelli E./ Burci E./ Rondoni F. 1870). Il disegno è stato trasferito a Jacopo Ligozzi in considerazione di quanto emerso dalle ricerche compiute in occasione della mostra sull'artista tenutasi a Firenze nel 2014; pertanto si riporta di seguito la scheda a cura di Alessandro Cecchi contenuta nel relativo catalogo. Il disegno reca in basso a destra l'annotazione con la data di esecuzione “Adi 29 dottobre 1612”, nella bella calligrafia tipica di Ligozzi. Raffigura una fanciulla dalla bizzarra acconciatura con volute e pennacchi che fa pensare, come la collana e il corpetto riccamente decorato, che indossi un costume da mascherata per una delle tante feste che allietarono la Firenze del granduca Cosimo II de' Medici, Poco tempo dopo l'esecuzione del disegno, il 23 novembre del 1612, il Ligozzi risulta aver ricevuto 50 scudi in retribuzione di ignoti lavori svolti per i Medici ('Jacopo Ligozzi. Le vedute del Sacro Monte della Verna, i dipinti di Poppi e Bibbiena', catalogo della mostra (Poppi, Castello dei conti Guidi), a cura di l. Conigliello, Poppi 1992, p. 214), fra cui, forse, anche la progettazione di costumi teatrali o da mascherate, come quello del foglio in questione, in cui eccelleva e per cui era apprezzato dai sovrani e dalla corte. (Alessandro Cecchi in Firenze 2014; la redazione del testo per la pubblicazione sul sito del Progetto Euploos è a cura di Aliventi R.)