Progetto Euploos

Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi

Scheda Inventario "11024 F"

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Scheda aggiornata al 22-11-2024
Opera 11024 F

Iscrizioni

  • autore ignoto di epoca antica (di mano dell'artista): "TADDEO ZVCCARO", a penna sul recto, sull'orlo della veste del giovane al centro
  • autore ignoto di epoca antica (di mano dell'artista): "studia a Michelagnolo", a penna sul recto in basso al centro
  • autore ignoto di epoca antica (di mano dell'artista): "egno [iscrizione tagliata]", a penna sul recto in basso a sinistra
  • autore ignoto: "Federigo Zuccheri", a penna sul verso al centro

Notizie storiche e critiche

In quello [disegno] di n. 65 [vedasi Taddeo disegnare] il ‘Giudizio Universale di Michelagnolo”: grazie a questa precisa indicazione è possibile identificare il foglio in mostra tra i “Disegni a acquerello e penna che rappresentano vari fatti della prima giovinezza di Taddeo”, descritti nell’inventario di Pelli Bencivenni, redatto tra il 1775 e il 1784 GDSU, ms. 102). L’attenzione e la precisione rivolta a questi disegni che nell’inventario settecentesco venivano ascritti allo stesso Federico Zuccari si giustifica ripensando alla considerazione di cui il pittore godeva anche nel XVII secolo. Nel ‘Registro de’ disegni’ del 1673 Filippo Baldinucci, oltre al quantitativo numerico dei disegni collezionati, aveva stilato un elenco con i nomi degli artisti divisi secondo una gerarchia qualitativa corrispondente ai desiderata di Leopoldo de’ Medici: in essa Federico Zuccari compare nella prima classe di artisti i cui disegni il cardinale avrebbe voluto possedere . Inoltre, attraverso riscontri numerici tra gli inventari, è possibile suppore che la serie con le storie di Taddeo facesse parte del nucleo più antico della collezione medicea. All’interno del gruppo questo foglio è strettamente legato a quello che ritrae ‘Taddeo studia le sculture antiche in Vaticano e gli affreschi delle Stanze: sebbene anche in questo caso non siano riportati i versi zuccareschi, la terzina che accompagna il disegno del Getty Museum (“Inutile fatiga è ‘lpunteggiare/ ma lo[s]ervar qui l’arte il gran desio/ il frutto fa chi qui vole studiare”) . Permette di considerare quanto la rispondenza di rime metta in relazione il “fare”, la pressi, degli antichi e lo “studiare” le opere dei moderni. Il foglio, in particolare, mostra il momento in cui Taddeo è intento a ritrarre la parte inferiore sinistra del ‘Giudizio’ della Cappella Sistina, terminato nel 1541 e sin da allora considerato “exemplum” di varietà delle pose e di forza compositiva, tanto che nel copiarlo si cimentarono tutti i maggiori giovani artisti del tempo. Nella porzione di affresco prescelta per il disegno, raffigurante le anime che ascendono al cielo, benché le figure siano appena abbozzate, si intuisce la salda conoscenza del capolavoro michelangiolesco, non solo da parte di Taddeo, ma anche dello stesso Federico: operazione imprescindibile dovendo affrontare lo stesso soggetto nella cupola del duomo di Firenze. (scheda a cura di Maria Elena De Luca, pubblicata in Firenze 2009-2010; redazione del testo per la pubblicazione sul sito del Progetto Euploos a cura di Aliventi R.). Per ulteriori notizie sulla serie si rimanda alla scheda dell'inv. 10996 F.

Mostre

  • Roma/ Venezia 1990-1991
    Mancinelli F., Michelangelo e la Sistina la tecnica il restauro il mito, catalogo mostra Roma/ Venezia, Roma, Biblioteca Apostolica Vaticana/ Venezia, Fondazione Giorgio Cini 1990-1991, Roma 1990, pp. 242-243
  • Firenze 2009-2010
    Acidini C./ Capretti E., Innocente e calunniato. Federico Zuccari (1539/40-1609) e le vendette d'artista, catalogo mostra Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi 2009-2010, Firenze 2009, pp. 226-227 n. 7.6 (scheda a cura di De Luca M. E.)

Bibliografia

  • Pelli Bencivenni G. [1775 - 1793] (GDSU, ms. 102)
    Pelli Bencivenni G., Catalogo dei disegni, [1775 - 1793] (GDSU, ms. 102), v. IV ("Zuccari Federico"), v. dei Grandi XVII n. 65
  • Ferri P. N. 1890
    Ferri P. N., Catalogo riassuntivo della Raccolta di disegni antichi e moderni posseduta dalla R. Galleria degli Uffizi compilato ora per la prima volta dal conservatore Pasquale Nerino Ferri, Roma, 1890, p. 167
  • Heikamp D. 1957
    Heikamp D., Vicende di Federico Zuccari, in Rivista d'Arte, XXXII, 1957, p. 210 n. 19, nota 100, fig. 24
  • Gere J. A. 1990
    Gere J. A., Introduction, in Sotheby's , The life of Taddeo Zuccaro by Federico Zuccaro, from the Collection of the British Rail Pension Fund, New York ,1990, p. 52
  • Acidini Luchinat C. 1998-1999
    Acidini Luchinat C., Taddeo e Federico Zuccari: fratelli pittori del Cinquecento, Milano, 1998-1999, v. I p. 22 nota 60
  • Brooks J. 2007
    Brooks J., The career of Taddeo Zuccaro, in Brooks J., Taddeo and Federico Zuccaro artist-brothers in Renaissance Rome, catalogo mostra Los Angeles, J. Paul Getty Museum 2007-2008, Los Angeles 2007, p. 45 nota 49 sotto il n. 18 (scheda a cura di Brooks J.)
  • Capretti E. 2009
    Capretti E., La celebrazione dell'artista virtuoso: il fratello Taddeo, pittore (1593-1603 circa), in Acidini C./ Capretti E., Innocente e calunniato. Federico Zuccari (1539/40-1609) e le vendette d'artista, catalogo mostra Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi 2009-2010, Firenze 2009, p. 215 nota 4
  • Petrioli Tofani A. 2014
    Petrioli Tofani A., L'inventario settecentesco dei disegni degli Uffizi di Giuseppe Pelli Bencivenni. Trascrizione e commento, Firenze, 2014, v. II p. p. 853 n. 65
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