Progetto Euploos

Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi

Scheda Inventario "123043 r."

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Scheda aggiornata al 30-10-2024
Opera 123043 r. RECTO
  • inv. 123043 r.
  • Conti Umberto Primo (1900/1988)
  • Ritratto caricaturale di Lorenzo Viani
  • Categoria: Numerazione alta
  • Datazione: sec. XX
  • Tecnica e materia: matita nera su carta di quaderno a quadretti
  • Misure: 203 x 152 mm
  • Stemmi, emblemi, marchi: timbro a inchiostro di collezione: Reale Galleria degli Uffizi (Lugt 930) in basso a destra

Iscrizioni

  • U. P. Conti: "Viani", a matita in basso a destra

Notizie storiche e critiche

Il disegno, molto stilizzato, è riconducibile per la sua semplicità lineare ai ritratti del 1915-1916. Raffigura un uomo con il naso aquilino e una folta capigliatura, parzialmente celata da un vistoso copricapo, che cammina con un’espressione arcigna e assorta. Si tratta del pittore Lorenzo Viani (1882-1936), amico e stimato collega di Umberto Primo Conti. I primi incontri fra i due avvennero nello studio di Viani a Viareggio, luogo di villeggiatura estiva di Conti. Queste visite rimasero impresse nella memoria dell’artista ed ebbero un importante impatto nell’evoluzione artistica e del gusto del giovane Primo. Viani è stato uno dei massimi esponenti dell’ espressionismo e del primitivismo in Italia, movimenti a cui Conti attinge ampiamente, come è evidente in molti dei suoi disegni conservati agli Uffizi: nel foglio in esame, la semplificazione estrema e la spinta deformante del tratto a matita, elementi fondanti di queste correnti artistiche, rappresentano con grande efficacia il carattere ostinato e ribelle di Viani, che si dichiarò anarchico fin dall’adolescenza e che, anche durante il regime, non diede segno di aver mutato le proprie idee. La sua naturale inclinazione al rifiuto di ogni forma di potere portò i suoi amici e conoscenti ad essere occasionalmente attenzionati dalle autorità, come accadde a Conti stesso che, convocato una mattina dal questore di Viareggio a causa delle scorribande serali del collega, venne sottoposto a un interrogatorio dal risvolto quasi comico: “Il questore, dopo avermi complimentato, andò al sodo e mi chiese con aria aggressiva: ‘Conoscete il pittore Viani?’. La certezza che Lorenzo ne avesse combinata una grossa mi apparve immediata. ‘È mio amico’. Il questore mi guardò di traverso e riattaccò: ‘Sapete s’egli ama bere?’. Il candore di questa domanda mi convinse che quel solerte funzionario doveva essere giunto a Viareggio fresco fresco, e da molto lontano. ‘Beve spesso… Qualche volta!’. L’imbarazzo, il sonno il desiderio di salvare onestamente Viani da chissà quali accuse, mi rendevano sordo e confuso. ‘Sembra che ieri sera il vostro amico traversasse la passeggiata lungomare urlando imprecazioni, e minacciando chiunque gli si avvicinasse. Qualcuno afferma di avergli sentito urlare anche il nome del nostro Duce…’” . Il tentativo di Conti di mentire al commissario, convincendolo della piena adesione dell’amico al governo fascista, riuscì senza troppe resistenze anche grazie alla stima di cui godeva Viani a Viareggio. Il senso di protezione di Primo è sintomo di un grande affetto che il collega ricambia attribuendogli l’appellativo “Vàgero” da lui coniato e assegnato a coloro che “non volevano stare al gioco della vita mediocre, o che fossero chiamati picchiatelli e stravaganti perché si consideravano anarchici e poeti. Essere Vàgeri, per Viani, volle dire sentirsi liberi di volare con il vento, di trasgredire alla legge, di barattare il giorno e la notte, la ricchezza con la povertà.” . Questi ultimi sono i soggetti grottescamente stilizzati e allungati dei dipinti e delle xilografie di Viani, che Conti certamente conosceva e che ispirarono molti dei caratteri ricorrenti nelle sue opere della giovinezza. (Stefania Pasini, dicembre 2023; redazione di L. Da Rin Bettina, ottobre 2024)

Bibliografia

  • Faietti M. 2006
    Faietti M., Nuovi arrivi: Primo Conti, Giovanni Andrea De Ferraris, Vincenzo Gemito, Adolfo Wildt e Giannino Marchig, Firenze, 2006,
  • Pasini S. 2022-2023
    Pasini S., I disegni di Umberto Primo Conti (1900 - 1988) presso il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi, , 2022-2023, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Scuola di specializzazione in Beni storico-artistici , pp. 94-96 n. 32
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