Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi
La prima menzione del disegno, come opera di Annibale Carracci, si trova nel catalogo realizzato da Pasquale Nerino Ferri tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento (scheda storica). Si deve a Michael Jaffé, che ha anche lasciato un’annotazione sul montaggio, l’individuazione nel 1956 della relazione esistente tra il foglio in esame, da lui giustamente interpretato come studio dal vero autografo di Annibale, con una figura della scena con ‘Romolo traccia il solco dei confini di Roma’, appartenente al ciclo delle ‘Storie della fondazione di Roma’ in Palazzo Magnani a Bologna. Denis Mahon, recependo pienamente la tesi di Jaffé, lo ha esposto alla celebre mostra carraccesca tenutasi a Bologna quello stesso anno. La paternità annibalesca e la funzione preparatoria per il ciclo di affreschi in Palazzo Magnani è stata in seguito confermata sia da Donald Posner (1971) che da Catherine Johnston (scheda ministeriale 1970). L’annotazione di Ann Sutherland Harris, che mette in dubbio la paternità di Annibale, non sembra condivisibile. (R. Sassi, ottobre 2020)