Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi
Scheda Catalogo "1255 E r."
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Scheda aggiornata al 16-04-2025
RECTO
inv. 1255 E r.
Lippi Filippino (1457 ca./ 1504)
La partenza di Ippolito per la caccia, un’arpia e fregio decorativo dalla ‘Domus Aurea’
Categoria: Esposti
Datazione: sec. XV
Tecnica e materia: punta d'argento, pietra nera su carta
Misure: 252 x 204 mm
Stemmi, emblemi, marchi: timbro a inchiostro di collezione: Reale Galleria degli Uffizi (Lugt 930) sul recto in basso a destra
Iscrizioni
autore ignoto ottocentesco: "Filippino [di fra ….?]", a penna sul verso in basso a sinistra
autore ignoto ottocentesco o novecentesco: "1255 E", a matita nera verso a sinistra
Notizie storiche e critiche
I soggetti presenti sul verso del foglio sono esemplare testimonianza della pratica dell'antico esercitata con costanza e passione da Filippino Lippi . La scena con la 'Partenza di Ippolito' per la caccia, che campeggia nella parte superiore del foglio, trova puntuali riferimenti nelle decorazioni della 'Domus Aurea' e precisamente in un riquadro affrescato nella 'Volta Dorata', oggi purtroppo in pessime condizioni di conservazione, ma ben noto e leggibile grazie alla memoria trasmessa dalla documentazione grafica (riprodotta in Shoemaker 1978). L’arpia, o putto alato con zampe di pennuto, che occupa la metà inferiore del foglio, pare invece desunta dalla quinta composizione nella volta del Criptoportico (Shoemaker 1975), come pure il fregio decorativo sulla destra, quantunque tracciato con segno particolarmente asciutto e calligrafico. L’uso delle fonti antiche, con lo scopo di trarre nuovi spunti da introdurre nelle pitture, non è tuttavia filologico poiché solo in rarissimi casi è possibile individuare citazioni precise di ornamenti, grottesche, sarcofagi, bassorilievi, frammenti architettonici (Zambrano/ Nelson 2004). Anche nelle figure e nei loro atteggiamenti prevale una reinterpretazione personale, così Fedra si muove con maggiore intensità verso Ippolito di quanto non appaia nella fonte di partenza. A Filippino in realtà interessava soprattutto arricchire il proprio vocabolario formale di modelli adatti a rendere il movimento, l'emozione e l'intensità. Studi come quello in esame costituiscono, pertanto, una sorta di disegni-ricordo nati dalla libera rivisitazione dei prototipi e volti a creare un repertorio ‘all’antica’ tradotto con un segno, rapido, libero ed esperto. Primo banco di prova dove mettere a frutto questa esperienza dell’antico in chiave fantastica sarà la prestigiosa commissione pittorica della cappella Carafa a Roma, ma anche nella Cappella Strozzi in Santa Maria Novella a Firenze se ne può riconoscere il portato, se, per esempio, nel putto del fregio sotto il 'Martirio di San Filippo' si può rintracciare un puntuale riferimento all'arpia del presente disegno, naturalmente riadattata per l’occasione (Bambach 1997, p. 237, fig. 46). La piccola striscia di carta applicata orizzontalmente sul verso, a rinforzo di un vistoso strappo e recante una testa non autografa, è invece testimonianza di un antico intervento conservativo (cfr. Rossi/ Sassi 2011). (Cristina Casoli 2015)
Mostre
Firenze 1955 Fossi Todorow M., Mostra di disegni di Filippino Lippi e Piero di Cosimo, catalogo mostra Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi 1955, Firenze 1955, p. 17 n. 44, fig. 9 (scheda a cura di Fossi M.)
Firenze 1992 Petrioli Tofani A., Il disegno fiorentino del tempo di Lorenzo il Magnifico, catalogo mostra Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi/ Sale Ex Archivio 1992, Milano 1992, pp. 30-31 n. 1.5, fig. a p. 31 (verso) (scheda a cura di Natali A.)
New York, NY 1997-1998 Goldner G.R./ Bambach C.C., The Drawings of Filippino Lippi and his Circle, catalogo mostra New York, NY, The Metropolitan Museum of Art 1997-1998, New York 1997, pp. 234-237 n. 65, ill. p. 236 (scheda a cura di Bambach C.)
Paris/ Firenze 2003-2004 Arasse D./ De Vecchi P./ Nelson J. K., Botticelli e Filippino: l'inquietudine e la grazia nella pittura fiorentina del Quattrocento, catalogo mostra Paris/ Firenze, Paris, Musée de Luxenbourg/ Firenze, Palazzo Strozzi 2003-2004, Milano 2004, pp. 260-261 n. 44 (scheda a cura di Nelson J. K.)
Firenze 2008-2009 Conticelli V., Medusa. Il mito, l'antico e i Medici, catalogo mostra Firenze, Galleria degli Uffizi 2008-2009, Firenze 2008, pp. 124-125 n. 37, ripr. a p. 125 (scheda a cura di Conticelli V.)
Urbino 2009 Mochi Onori L., Raffaello e Urbino. La formazione giovanile e i rapporti con la città natale, catalogo mostra Urbino, Palazzo Ducale 2009, Milano 2009, p. 202 n. 50 (scheda a cura di Blasio S.)
Tokyo 2016 Cecchi A./ Osano S., Botticelli e il suo tempo, catalogo mostra Tokyo, Tokyo Metropolitan Art Museum 2016, Tokyo 2016, pp. 196-197 n. 75, ripr. a p. 197 (scheda a cura di Casoli C.)
Bibliografia
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Ferri P. N. 1890 Ferri P. N., Catalogo riassuntivo della Raccolta di disegni antichi e moderni posseduta dalla R. Galleria degli Uffizi compilato ora per la prima volta dal conservatore Pasquale Nerino Ferri, Roma, 1890, p. 92
Ferri P. N. 1895-1901 (GDSU, ms. coll. n. 72) Ferri P. N., Catalogo dei disegni cartoni e bozzetti esposti al pubblico nella R. Galleria degli Uffizi ed in altri Musei di Firenze compilato da Pasquale Nerino Ferri ispettore preposto al Gabinetto dei disegni e delle stampe nella detta Galleria, 1895-1901 (GDSU, ms. coll. n. 72), c. 27 r. cornice 68
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