Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi
Nonostante la tradizionale attribuzione ad Annibale Carracci , le caratteristiche formali di questo nudo rimandano certamente ai modi di Pietro Faccini. Illuminante in questo senso è il confronto con un disegno d’analogo soggetto oggi a Berlino , in cui si ravvisano uno scorcio molto simile del busto e una posizione in parte analoga del braccio sinistro. Si differenziano invece la posa delle gambe e del braccio destro, nonché il movimento della testa. Proprio in questo punto, però, nel foglio degli Uffizi si nota un ripensamento, che mostra come Faccini abbia in parte modificato la prima redazione, introducendo l’idea del capo completamente rovesciato all’indietro. Tale soluzione è praticamente identica a quella compiutamente attuata nello studio di Berlino. Quest’ultimo, dunque, potrebbe costituire uno sviluppo di quello in esame, dato che non solo appare più finito ma vi sono anche state emendate le intemperanze formali della prima stesura. Del resto, anche in altri due esemplari degli Uffizi Faccini evidenzia lo stesso procedimento operativo, mi riferisco agli invv. 12407 F ( link ) e 12415 F ( link ). Nel disegno di Berlino precedentemente menzionato, ad esempio, il braccio sinistro, che nel foglio fiorentino è appena abbozzato e mostra notevoli incoerenze nella definizione del contorno, è stato perfezionato. Per quanto riguarda le gambe l’artista ha abbandonato completamente la posa originaria, in cui gli arti si sovrapponevano intrecciandosi in un difficile scorcio non pienamente soddisfacente, e ha optato per una soluzione più semplice ed efficace. Vi è stata rettificata anche la posa della spalla destra, che nel disegno in esame presenta un avvallamento innaturale, e nello stesso punto è stata resa meno evidente la morbidezza efebica delle carni del modello. Nei due fogli prevale, comunque, un linearismo insistito e una spiccata sensibilità luministica, in generale caratteristici dello stile grafico di Faccini, anche se nel caso di quello berlinese i contrasti chiaroscurali accentuati, resi con una tecnica per certi versi pittorica, che spiega tra l'altro il suo tradizionale riferimento a Barocci, possono più precisamente suggerire una datazione al periodo più tardo di Faccini . I disegni della fase giovanile in passato sono stati spesso attribuiti ad Annibale Carracci, la cui influenza sul giovane allievo a queste date è ancora predominante, o agli artisti che in quel periodo costituivano i principali riferimenti dei Carracci stessi, come appunto Barocci. Anche la proposta attributiva in favore di Domenico Maria Canuti per il nudo in esame, avanzata da Ann Sutherland Harris tramite iscrizione sul montaggio, rimanda a sua volta a una personalità artistica spesso scambiata con Faccini, come nel caso del foglio passato nell’asta Christie’s del dicembre 1985 , oppure in quello di due esemplari del Louvre . Nell’agosto 2019 il foglio è stato trasferito da Carracci Annibale a Faccini Pietro, attribuito. (R. Sassi, agosto 2019)