Progetto Euploos

Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi

Scheda Inventario "343 F r."

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Scheda aggiornata al 28-04-2022
Opera 343 F r. RECTO
  • inv. 343 F r.
  • Jacopo di Giovanni di Francesco detto Jacone (1495/ 1554)
  • attribuzione tradizionale
  • Sant'Antonio a mezza figura, visto di fronte e con accanto il cinghiale, entro un tondo
  • Tecnica e materia: pietra nera, tracce di gessetto bianco su carta tinteggiata con colore rosa
  • Misure: 140 x 178 mm
  • Stemmi, emblemi, marchi: timbro a inchiostro di collezione: Reale Galleria degli Uffizi (Lugt 930) in basso a destra
  • Schede correlate: 295 F v. , 295 F r. , 343 F v. , 344 F , 417 O , 418 O , 882 F , 1061 S , 1062 S v. , 1062 S r. , 6498 F v. , 6498 F r.

Iscrizioni

  • P. N. Ferri: "Jacone", a matita nera sul verso del controfondo in alto

Notizie storiche e critiche

Il foglio è stato identificato, per la corrispondenza del soggetto, con il "San Antonio Abate mezza fi/gura Simile su carta rossiccia, Schizzo" acquisito nel 1778 dalle raccolte di Casa Gaddi (Pelli Bencivenni 1784, BU, ms. 463/3.3; Petrioli Tofani 2014). Nell'inventario settecentesco di Pelli Bencivenni non vi è menzione dell'autore, mentre alla fine dell'Ottocento Pasquale Nerino Ferri inventariò il disegno sotto il nome di Jacone (scheda storica; Ferri 1895-1901, GDSU, coll. n. 72). L'opera non presenta tuttavia caratteri formali e stilistici affini ai modi di Jacone, ed è stata espunta dal corpus dell'artista fiorentino da Ugo Procacci (1979 (1980)). Marzia Faietti l'ha ipoteticamente riferita a un artista emiliano, inquadrandola nel contesto del classicismo di stampo raffaellesco (nota manoscritta sulla fotografia conservata nella fototeca del GDSU, 2006). Poiché non è possibile, al momento, avanzare una convincente proposta alternativa, nel marzo 2022 l'inv. 343 F r.-v. è stato riclassificato da "Jacopo di Giovanni di Francesco detto Jacone" a "Jacopo di Giovanni di Francesco detto Jacone, attribuzione tradizionale". In questo modo si mantiene il riferimento attributivo ottocentesco, anche se il foglio viene escluso dal gruppo degli autografi: infatti il riferimento all’artista, per quanto ormai non più accettabile da un punto di vista critico, è portatore di un’informazione carica di significato storico.

Bibliografia

  • Pelli Bencivenni G. 1784 (BU, ms. 463/ 3.3)
    Pelli Bencivenni G., Indice di CXXII volumi di Disegni della R. Galleria. Parte II. Sono un seguito dei Volumi descritti nella P.ma Parte, di Disegni per lo più acquistati da S. A. R. e questi disegni devono essere richiamati nell'indice Alfabetico che compone d.a prima Parte. La quale va dal N. I al n. CVI dei vol. della raccolta/ meno i n. 83, 84 e 105 duplicato, 1784 (BU, ms. 463/ 3.3), c. 115
  • Ferri P. N. 1895-1901 (GDSU, coll. n. 72)
    Ferri P. N., Catalogo dei disegni cartoni e bozzetti esposti al pubblico nella R. Galleria degli Uffizi ed in altri Musei di Firenze compilato da Pasquale Nerino Ferri ispettore preposto al Gabinetto dei disegni e delle stampe nella detta Galleria, 1895-1901 (GDSU, coll. n. 72), c. 52 r. cornice 176 n. 343 F
  • Procacci U. 1979 (1980)
    Procacci U., Di Jacone scolare di Andrea del Sarto, in Accademia Etrusca di Cortona Annuario XVIII, n.s. XI, 1979 (1980), p. 472 nota 36
  • Petrioli Tofani A. 1991
    Petrioli Tofani A., Inventario. Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi. Disegni di figura 1, Firenze, 1991, p. 152, ripr. a p. 52
  • Vicenza/ Firenze 2006-2007
    Elam C., Michelangelo e il disegno di architettura, catalogo mostra Vicenza/ Firenze, Casa Buonarroti 2006-2007, Venezia 2006, p. 226 nota 9 sotto il n. 29 (scheda a cura di Faietti M.)
  • Petrioli Tofani A. 2014
    Petrioli Tofani A., L'inventario settecentesco dei disegni degli Uffizi di Giuseppe Pelli Bencivenni. Trascrizione e commento, Firenze, 2014, v. III p. 1092 n. 34
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