Progetto Euploos

Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi

Scheda Catalogo "545 F"

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Scheda aggiornata al 29-06-2022
Opera 545 F
  • inv. 545 F
  • Bandinelli Bartolomeo detto Baccio Bandinelli (1488/ 1560)
  • Adorazione dei pastori
  • Tecnica e materia: penna e inchiostro su carta
  • Misure: 268 x 398 mm
  • Stemmi, emblemi, marchi: timbro a inchiostro di collezione: Reale Galleria degli Uffizi (Lugt 930) sul recto in basso a sinistra

Iscrizioni

  • autore ignoto ottocentesco: "584", a matita nera in basso a sinistra
  • autore ignoto ottocentesco: "32.", a matita nera in basso a sinistra

Notizie storiche e critiche

Sebbene il disegno non sia riconducibile a nessuna opera nota di Bandinelli, appare plausibile ascrivere la sua esecuzione agli anni giovanili; incerto è, infatti, il rapporto che le figure instaurano con gli altri personaggi della scena e con lo spazio circostante. Secondo Roger Ward (in Firenze 2014) il foglio potrebbe essere stato realizzato da Bandinelli intorno al 1518, ovvero quando l’artista si trovava a Loreto per scolpire il rilievo con la ‘Nascita della Vergine’ che orna il rivestimento marmoreo della Santa Casa (cfr. scheda dell’inv. 710 E, link). Per lo studioso, Bandinelli potrebbe aver realizzato il disegno nella speranza di ricevere la commissione anche dell’‘Adorazione dei pastori’, scena già prevista nel programma iconografico e che non era stata ancora assegnata. Come in altre opere di quel periodo si rintracciano nel foglio, e in particolare nella posa della Vergine distesa a terra, chiari riferimenti a esempi figurativi dell’arte toscana. A mio avviso, però, le prove grafiche realizzate durante il soggiorno marchigiano appaiono stilisticamente e formalmente più mature rispetto al nostro foglio . Inoltre, i toni arcaici della composizione non risultano compatibili con il linguaggio più moderno adottato nelle scene dell’Ornamento, che nel disegno non è ravvisabile. Si potrebbe dunque far risalire la sua esecuzione a un momento antecedente rispetto al soggiorno lauretano, quando il giovane Baccio – come ci tramanda Giorgio Vasari – studiava e copiava le opere dei maestri fiorentini. (Roberta Aliventi, 2022)

Bibliografia

  • Pelli Bencivenni G. [1775 - 1793] (GDSU, ms. 102)
    Pelli Bencivenni G., Catalogo dei disegni, [1775 - 1793] (GDSU, ms. 102), v. I (Bandinelli Baccio Scultore Fiorentino) v. X dei Grandi n. 185
  • Parigi L. 1951
    Parigi L., I disegni musicali del Gabinetto degli Uffizi e delle minori collezioni pubbliche a Firenze, Firenze, 1951, n. 77
  • Petrioli Tofani A. 1991
    Petrioli Tofani A., Inventario. Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi. Disegni di figura 1, Firenze, 1991, p. 231, ripr. a p. 231
  • Firenze 2014
    Heikamp D./ Paolozzi Strozzi B., Baccio Bandinelli. Scultore e maestro (1493 - 1560), catalogo mostra Firenze, Museo Nazionale del Bargello 2014, Firenze 2014, pp. 400-401 n. 43, ripr. a p. 401 (scheda a cura di Ward R., esposto in facsimile)
  • Petrioli Tofani A. 2014
    Petrioli Tofani A., L'inventario settecentesco dei disegni degli Uffizi di Giuseppe Pelli Bencivenni. Trascrizione e commento, Firenze, 2014, v. I p. 43 n. 185
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