Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi
Scheda Catalogo "57 E r."
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Scheda aggiornata al 24-01-2022
RECTO
inv. 57 E r.
Sanzio Raffaello (1483/ 1520)
Busto di giovane donna di profilo
Categoria: Esposti
Datazione: sec. XVI
Tecnica e materia: pietra nera, penna e inchiostro, biacca (carbonato basico di piombo), tracce di stilo su carta
Misure: 254 x 160 mm
Stemmi, emblemi, marchi: timbro a inchiostro di collezione: Reale Galleria degli Uffizi (Lugt 930) in basso a destra
Iscrizioni
autore ignoto ottocentesco o novecentesco: "57.", a matita nera in alto a destra
Notizie storiche e critiche
Il foglio corrisponde con ogni probabilità al "Busto di bella giovane in profilo" che Giuseppe Pelli Bencivenni registrò all’interno dell’‘Inventario’ settecentesco della raccolta grafica degli Uffizi quale unica opera di Mino da Fiesole presente in collezione (Pelli Bencivenni [1775-1793] GDSU, ms. 102), secondo quanto riportato da Filippo Baldinucci nel registro dei disegni appartenuti al cardinale Leopoldo de’ Medici (Baldinucci 1687, ASF, Guard. Med. 779, ins. 9, cc. 995-1027). La posizione di Baldinucci riguardo l’autografia di Mino sarebbe inoltre documentata in un suo appunto manoscritto, oggi perduto, che Gaetano Milanesi dichiarò di aver rinvenuto in corrispondenza di un disegno degli Uffizi identificabile con il nostro foglio e dalla cui trascrizione si legge: “Questa è di mano di Mino da Fiesole, scultore, che fece il sepolcro del conte Ugo; e lo scrivente ha in casa un bassorilievo, quanto il naturale, di mano di detto maestro, ch’è la medesima donna figurata in questo disegno” (Milanesi 1878) . Léon Lagrange (1862), passando in rassegna i disegni esposti agli Uffizi poco dopo la metà dell’Ottocento, registrò la presenza del “profil de jeune femme au cryon” che lo studioso ancora riteneva eseguito da Mino da Fiesole, comunicando però che all’interno del percorso espositivo del museo il foglio veniva associato a un artista ignoto. Tale notizia conferma l’identificazione del disegno descritto da Lagrange con l’opera in esame, dal momento che il primo ‘Catalogo’ a stampa dei disegni esposti agli Uffizi (Ferri 1881) menziona l’inv. 57 E come l’unico ritratto femminile di profilo realizzato da un autore anonimo. Entro la fine del XIX secolo, sulla base delle opinioni avanzate dal senatore Giovanni Morelli (1893), il foglio fu assegnato a Timoteo Viti (Ferri 1890) sebbene Pasquale Nerino Ferri avesse già avanzato un’ipotesi attributiva in favore di Raffaello (cfr. scheda storica; Ferri 1895-1901[GDSU, coll. n. 72]) . L'autografia raffaellesca del disegno venne infine confermata da Oskar Fischel (1913) ; lo studioso lo riteneva però uno studio preparatorio per la figura della Portatrice di colombe nell’episodio della 'Presentazione al tempio' dipinta da Sanzio intorno 1503 per la predella della pala dell’‘Incoronazione della Vergine’ (Città del Vaticano, Pinacoteca Vaticana, inv. 40335 e inv. 40334 link ) . Philip Pouncey e John Arthur Gere (1962), senza modificare l’attribuzione, respinsero infatti giustamente la possibilità di un rapporto diretto tra il disegno degli Uffizi e il dipinto dell’Urbinate. Oltre alle discrepanze formali tra le due figure, individuabili ad esempio nell’acconciatura e nella foggia dell’abito, l’immagine riprodotta sul foglio si presenta ampiamente sovradimensionata ed eccessivamente dettagliata per fungere da modello preparatorio al piccolo dipinto (vedi anche Brown in Washington 2001-2002). Della stessa opinione è anche Anna Forlani Tempesti (1968), per la quale si tratta di una semplice “divagazione ritrattistica”. L’impianto compositivo dell’opera dimostra un forte debito nei confronti dei prototipi pollaioleschi e ghirlandaieschi di ritratti femminili, ampiamente diffusi in ambito fiorentino già dalla seconda metà del XV secolo. Secondo il parere di David Alan Brown (Washington 2001-2002), Raffaello avrebbe potuto accedere a quei materiali visivi solo dopo il 1504, ovvero a seguito del documentato trasferimento a Firenze. Un eloquente studio preparatorio per il volto in profilo di uno dei personaggi femminili raffigurati sulla predella della già menzionata pala dell’‘Incoronazione della Vergine’ (London, The British Museum, Department of Prints and Drawings, 1947-10-11-19 r., link) proverebbe tuttavia che l'artista ebbe modo di confrontarsi con i modelli fiorentini già prima di approdare sulle rive dell’Arno. Raffaello, infatti, entrò in contatto con la cultura artistica elaborata nella città toscana probabilmente attraverso il ricco materiale grafico reperibile nella bottega di Pietro Vannucci detto il Perugino, frequentata assiduamente da Sanzio forse già a partire dal 1495 , oppure a seguito di suoi precedenti viaggi in Toscana non documentati . Con il disegno degli Uffizi l’Urbinate non si limita però a una semplice riproposizione dei celebri profili ideati dai maestri fiorentini, ma soprattutto nel volto reinterpreta la cifrata eleganza di questi in senso maggiormente naturalistico. Seppure in questa sua creazione già si preannunci l’individualità stilistica dell’artista, permangono ancora impliciti rapporti con il linguaggio disegnativo di Vannucci. Il segno grafico condotto a pietra nera, medium tradizionalmente impiegato per il conseguimento di effetti tonali, si sviluppa secondo un tratteggio incrociato che corrisponde piuttosto alla linearità della penna o delle punte metalliche. Tali strumenti e soluzioni grafiche risultano infatti peculiari all’interno della cerchia peruginesca. Analoghi risultati vennero ottenuti da Raffaello in numerosi disegni ascrivibili al periodo di frequentazione degli ambienti umbri, come dimostrano ad esempio la ‘Madonna col melograno’ dell’Albertina (Wien, Albertina, inv. 4879, link) , oppure la ‘Testa di giovane uomo’ di Lille (Lille, Musée des Beaux-Arts, inv. 461) . Un aspetto particolarmente dibattuto dell’opera riguarda il parziale ripasso a penna e inchiostro che coinvolge l’occhio e la parte superiore del profilo riprodotto sul recto del foglio. Secondo l’opinione di Ferino Padgen (Firenze 1982-1983; Firenze 1984) si tratterebbe di interventi da ricondurre direttamente a Raffaello che, dopo aver iniziato a fissare l’immagine con la penna, smise nel momento in cui si rese conto di compromettere in questo modo l’effetto di morbidezza ottenuto attraverso la stesura a pietra. Di parere contrario è invece Brown (Washington 2001-2002) che, in accordo con quanto già suggerito da Fischel (1913), ipotizza, a mio avviso giustamente, una maldestra manipolazione da parte di un disegnatore ignoto. Quel che è certo è che l’approssimativo ricalco del profilo eseguito sul verso del foglio è da intendersi come l’intervento di una mano estranea e non un’operazione compiuta dall’Urbinate . (Michele Grasso 2016).
Mostre
London 1930 Exhibition of Italian Art 1200-1900, catalogo mostra London, Burlington House/ Royal Academy of Arts 1930, London 1930, p. 251 n. 477
Paris 1935 Huisman G. M./ Valéry P./ Ojetti U., Exposition de l'Art Italien de Cimabue à Tiepolo, catalogo mostra Paris, Petit Palais 1935, Paris 1935, p. 262 n. 659 (scheda a cura di Sterling C.)
Firenze 1960 Sinibaldi G., Mostra di disegni dei grandi maestri, catalogo mostra Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi 1960, Firenze 1960, pp. 11-12 n. 56 (scheda a cura di Sinibaldi G.)
Firenze 1980 Forlani Tempesti A./ Gaeta Bertelà G./ Petrioli Tofani A., Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento. Il primato del Disegno, catalogo mostra Firenze, Palazzo Strozzi 1980, Milano 1980, pp. 183-184 n. 434 (scheda a cura di Forlani Tempesti A.)
Firenze 1982-1983 Ferino Pagden S., Disegni umbri del Rinascimento da Perugino a Raffaello, catalogo mostra Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi 1982-1983, Firenze 1982, pp. 88-90 n. 55, fig. 70 (scheda a cura di Ferino Pagden S.)
Firenze 1984 Comitato nazionale per le celebrazioni del quinto centenario della nascita di Raffaello, Raffaello a Firenze. Dipinti e disegni delle collezioni fiorentine, catalogo mostra Firenze, Palazzo Pitti 1984, Milano 1984, pp. 328-329 n. 25, fig. 84 (scheda a cura di Ferino Pagden S.)
Washington 2001-2002 Brown D. A., Virtue and Beauty: Leonardo's Ginevra de' Benci and Renaissance portraitsof women, catalogo mostra Washington, National Gallery of Art 2001-2002, Ginevra/ Milano 2001, pp. 202-203 n. 34 (scheda a cura di Brown D. A.)
Budapest 2008 Bietti M./ Giusti A., The Splendour of the Medici. Art and Life in Renaissance Florence, catalogo mostra Budapest, Szépművészeti Múzeum 2008, Budapest 2008, p. 184 n. 95 (scheda a cura di Monaci Moran L.)
Roma 2015-2016 Faietti M., Raffaello Parmigianino Barocci. Metafore dello sguardo, catalogo mostra Roma, Musei Capitolini 2015-2016, Roma 2015, p. 256 n. II.36 (scheda a cura di Grasso M.)
Moskva 2016 Faietti M./ Markova V./ Schmidt E. D., Raffaello 'la poesia del volto'. Opere dalle Gallerie degli Uffizi e da altre collezioni italiane, catalogo mostra Moskva, Museo Statale di Belle Arti A. S. Puŝkin 2016, Moskva 2016, pp. 136-139 n. IV (scheda a cura di Grasso M.)
Città di Castello 2021-2022 Mercalli M./ Teza L., Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo, catalogo mostra Città di Castello, Palazzo Vitelli alla Cannoniera, Pinacoteca comunale 2021-2022, Cinisello Balsamo 2021, p. 236 n. 30, ripr. a p. 237 (scheda a cura di M. Procaccini)
Bibliografia
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Pelli Bencivenni G. [1775 - 1793] (GDSU, ms. 102) Pelli Bencivenni G., Catalogo dei disegni, [1775 - 1793] (GDSU, ms. 102), v. II "da Fiesole Mino" v. Universale IV n. 1
Lagrange L. 1862 Lagrange L., Catalogue des Dessins des Maitres exposés dans la Galerie des Uffizi, à Florence, in Gazette des Beaux-Arts, XII, 1862, p. 541 n. 40
Ruland K. 1876 Ruland K., The works of Raphael Santi da Urbino as represented in the Raphael collection in the Royal Library at Windsor Castle formed by H. R. H. the Prince Consort, 1853-1861 and completed by Her Majesty Queen Victoria, Weimar, 1876, p. 332 n. XVII
Milanesi G. 1878-1885 Milanesi G., Le opere di Giorgio Vasari, Firenze, 1878-1885, v. III p. 125 nota 2
Ferri P. N. 1881 Ferri P. N., Catalogo dei disegni esposti al pubblico nel corridoio del Ponte Vecchio nella R. Galleria degli Uffizi con l'indice dei nomi degli Artefici, Firenze, 1881, p. 7 cornice 16 n. 57
Ferri P. N. 1890 Ferri P. N., Catalogo riassuntivo della Raccolta di disegni antichi e moderni posseduta dalla R. Galleria degli Uffizi compilato ora per la prima volta dal conservatore Pasquale Nerino Ferri, Roma, 1890, p. 210
Morelli G. 1893 Morelli G., Kunstkritische Studien über italienische Malerei. Die Galerie zu Berlin, Leipzig, 1893, p. 233
Ferri P. N. 1895-1901 (GDSU, ms. coll. n. 72) Ferri P. N., Catalogo dei disegni cartoni e bozzetti esposti al pubblico nella R. Galleria degli Uffizi ed in altri Musei di Firenze compilato da Pasquale Nerino Ferri ispettore preposto al Gabinetto dei disegni e delle stampe nella detta Galleria, 1895-1901 (GDSU, ms. coll. n. 72), n. 57 cornice 260
Schönbrunner J./ Meder J. 1896 Schönbrunner J./ Meder J., Handzeichnungen alter Meister aus der Albertina und anderen Sammlungen, Wien, 1896, n. 74
Fischel O. 1913 Fischel O., Raphaels Zeichnungen. I, Berlin, 1913, v. I pp. 54-57 n. 32
Conway M. (1916) 1915-1916 Conway M., Raphael's drawings, in The Burlington magazine, XXVIII, (1916) 1915-1916, p. 146, tav. I
London 1930 Popham A. E., Italian drawings exhibited at the Royal Academy, Burlington House, London, catalogo mostra London, Royal Academy of Arts/ Burlington House 1930, London 1931, pp. 33 n. 144, 36 sotto il n. 128, tav. XCVII
Pouncey P./ Gere J.A. 1962 Pouncey P./ Gere J.A., The Italian Drawings in the Department of Prints and Drawings in the British Museum. Raphael and his Circle, London, 1962, p. 7 sotto il n. 6
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Dussler L. 1971 Dussler L., Raphael. A critical catalogue of his pictures, wallpaintings and tapestries, London/ New York, 1971, p. 10
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Siblík J. 1975 Siblík J., Raphaël. Dessins, Paris, 1975, p. 14, fig. 7
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Joannides P. 1983 Joannides P., The Drawings of Raphael with a Complete Catalogue, Oxford, 1983, pp. 152 n. 80r, 257
Knab E. 1983 Knab E., La nascita del disegno autonomo e gli esordi di Raffaello, in Knab E./ Mitsch E./ Oberhuber K., Raffaello. I disegni, Firenze ,1983, pp. 27, 52, 54
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Marabottini A. 1983 Marabottini A., Raffaello giovane a Città di Castello, catalogo mostra Città di Castello, Pinacoteca Comunale 1983-1984 Roma 1983, pp. 75-76, fig. 63
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