Progetto Euploos

Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi

Scheda Inventario "683 O"

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Scheda aggiornata al 24-09-2024
Opera 683 O

Iscrizioni

  • autore ignoto ottocentesco o novecentesco: "821", a matita sul recto in basso a sinistra
  • autore ignoto ottocentesco o novecentesco: "8", a matita sul recto in basso a destra
  • autore ignoto ottocentesco o novecentesco: "882", a matita sul recto in alto a destra

Notizie storiche e critiche

La maggior parte delle copie da Polidoro conservate al Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi si riferiscono a tre dei più celebri cicli romani di Polidoro e Maturino: quelli sulle facciate di Palazzo Ricci, di Palazzo Gaddi e di Palazzo Milesi. Le più numerose in assoluto sono tratte da quest’ultimo, costruito in via della Maschera d’oro su commissione del bergamasco Giovanni Antonio Milesi. Alcuni lacerti delle pitture originali sono ancora visibili in situ, e una stampa di Enrico Maccari (1876) tramanda un’immagine globale della complessa ed eterogenea decorazione che ricopriva interamente la fronte dell’edificio . Le copie agli Uffizi ne riproducono le parti più notevoli: il lungo fregio continuo con la Storia di Niobe, posto in basso (invv. 1283 S, 1277 S, 13414 F, 13425 F r., 1291 S, 1269 S, 1292 S, 13415 F, 1278 S, 92678, 92769); le figure virili - isolate o in coppia - tra le finestre del primo piano e gli episodi di storia antica al secondo piano (invv. 13373 F, 1265 S, 813 E, 1303 S, 4373 F, 13416 F, 1310 S, 1313 S, 1315 S, 1282 S), nonché il repertorio di motivi ornamentali costituito da vasi istoriati, trofei militari, mascheroni ed elmi sopra le finestre (1535 E, 682 O, 683 O, 685 O, 1534 E, 1323 S, 684 O, 1528 E, 562 O, 563 O, 1280 S, 565 O, 1326 S, 564 O, 565 O, 568 O, 1279 S, 1297 S). Tali opere grafiche, databili per lo più al XVI secolo e, in alcuni casi, al XVII secolo, restituiscono solo in parte l’intensa vitalità degli originali. Gli affreschi, compiuti tra il 1526 e il 1527, si collocano in una fase piuttosto matura della produzione di Polidoro che da un lato riflette sulla Sistina di Michelangelo, e dall’altro lavora in continuo scambio con i colleghi Rosso Fiorentino e Parmigianino . In questa fase la ricreazione dell’antico diviene sempre più esuberante e fantastica, mentre le scene narrative seguono un ritmo dinamico e fluido che accentua la drammaticità degli episodi narrati. Il disegno in esame fa parte di una serie di calchi (invv. 682 O, 683 O, 684 O), molto probabilmente ottenuti dalle stampe di Cherubino Alberti che riproducono i vasi sopra le finestre del primo piano di Palazzo Milesi. L'inv. 683 O si riferisce al bulino di Alberti B. XVII, 110, 165. Sulle copie dai monocromi di Polidoro, vedi anche la scheda dell’inv. 562 O. (Laura Da Rin Bettina, settembre 2024) (Riclassificato da "Caldara Polidoro detto Polidoro da Caravaggio" a "Alberti Cherubino, copia da" nel settembre 2022)

Bibliografia

  • Pelli Bencivenni G. 1784 (BU, ms. 463/ 3.3)
    Pelli Bencivenni G., Indice di CXXII volumi di Disegni della R. Galleria. Parte II. Sono un seguito dei Volumi descritti nella P.ma Parte, di Disegni per lo più acquistati da S. A. R. e questi disegni devono essere richiamati nell'indice Alfabetico che compone d.a prima Parte. La quale va dal N. I al n. CVI dei vol. della raccolta/ meno i n. 83, 84 e 105 duplicato, 1784 (BU, ms. 463/ 3.3), c. 220 nn. 41, 42, 43
  • Ferri P. N. 1890
    Ferri P. N., Catalogo riassuntivo della Raccolta di disegni antichi e moderni posseduta dalla R. Galleria degli Uffizi compilato ora per la prima volta dal conservatore Pasquale Nerino Ferri, Roma, 1890, p. 266
  • Ravelli L. 1978
    Ravelli L., Polidoro Caldara da Caravaggio. I. Disegni di Polidoro. II. Copie da Polidoro, Bergamo, 1978, p. 437 n. 877 , ripr. a p. 440
  • Petrioli Tofani A. 2014
    Petrioli Tofani A., L'inventario settecentesco dei disegni degli Uffizi di Giuseppe Pelli Bencivenni. Trascrizione e commento, Firenze, 2014, v. III p. 1322
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