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Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi

Scheda Catalogo "730 E"

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Scheda aggiornata al 09-01-2021
Opera 730 E
  • inv. 730 E
  • Sacchis Giovanni Antonio de' detto il Pordenone (1483-1484/ 1539)
  • La nascita di Maria Vergine
  • Categoria: Esposti
  • Datazione: secc. XV/ XVI
  • Tecnica e materia: pietra nera, penna e inchiostro, pennello e inchiostro diluito, biacca (carbonato basico di piombo) su carta cerulea virata
  • Misure: 231 x 305 mm
  • Stemmi, emblemi, marchi: timbro a inchiostro di collezione: Reale Galleria degli Uffizi (Lugt 930) sul recto in basso a destra

Iscrizioni

  • autore ignoto ottocentesco o novecentesco: "730 esp", a matita sul verso in basso a sinistra su una toppa di rinforzo
  • autore ignoto: "a Piacenza nella chiesa/ della [la cancellato] Madonna di Campagna", a matita sul verso in alto al centro
  • autore ignoto: "88", a matita sul verso in basso al centro
  • autore ignoto: "Il Pordenone", a matita sul verso in basso a destra

Notizie storiche e critiche

Il foglio prepara la ‘Nascita di Maria Vergine’ dipinta dal Pordenone nella Cappella detta della Vergine o dei Magi in Santa Maria in Campagna a Piacenza. L’affresco venne molto probabilmente realizzato in occasione del secondo intervento nella chiesa piacentina (1532-1536 circa) . Si tratta di uno studio compositivo che per la resa altamente curata e dettagliata rientra, come la maggior parte della sua produzione grafica, nella tipologia dei “disegni finiti” (Cohen 1980, pp. 16-24). Un ristretto gruppo di opere, comprendente anche quella esposta, venne acquistato dal Leopoldo de’ Medici sul mercato bolognese tramite il frate Bonaventura Bisi. L’agente, in una lettera del 3 gennaio 1654 dove si parla della vendita di un lotto composto da ventiquattro fogli, si sofferma a descriverne quattro attribuiti all’artista friulano. Grazie a questo resoconto dettagliato, oltre all’inv. 730 E, è stato possibile identificare il ‘Martirio di San Pietro Martire’ (Gallerie degli Uffizi, GDS inv. 725 E, vedi scheda relativa), il ‘Ballo dei putti’ (Gallerie degli Uffizi, GDS inv. 729 E, vedi scheda relativa) e ‘La cacciata di Gioacchino dal Tempio’ (Gallerie degli Uffizi, GDS inv. 731 E). Il nucleo risulta già entrato nelle raccolte medicee il 28 aprile del medesimo anno , ed è precedentemente menzionato in due missive dell’11 e del 13 gennaio, indirizzate al fratello di Leopoldo, Giovanni Carlo de’ Medici, anch’egli appassionato collezionista . Dalla prima si apprende che venne consultato per la valutazione economica il pittore Giovanni Andrea Sirani, anch’egli corrispondente del Cardinale. Oltre a sottolineare più volte la bellezza dei fogli e a consigliarne l’acquisto, Bisi li descrive “forniti con acquarella e lumi” cogliendo così la loro peculiarità, che risiede proprio nella resa fortemente chiaroscurata. Se il ‘Ballo dei putti’ potrebbe essere un’opera autonoma , gli altri tre assolvono la funzione di studi preparatori, come accade per numerosi disegni finiti. Appare dunque usuale per l’artista analizzare con estrema attenzione la scena nel suo complesso durante il processo preparatorio. La possibilità che l’inv. 730 E possa essere stato un “ricordo” o un modello da sottoporre al vaglio del committente è concordemente esclusa dalla critica; il Pordenone, infatti, mette a punto solo la parte inferiore della scena, dove si svolge il fulcro della narrazione, mentre tralascia la parte superiore della stanza che nella soluzione pittorica svolge un importante ruolo compositivo (Rearick in Firenze 1976). A rimarcare la distanza tra lo studio e l’affresco è anche l’introduzione, in quest’ultimo, di alcune modifiche come la riformulazione della tenda del baldacchino e dell’apertura sullo sfondo, cui si aggiunge anche una differente disposizione delle figure nello spazio. Risulta, inoltre, eliminato l’incontro tra Gioacchino e Anna, che conferisce al disegno un carattere più spiccatamente narrativo. La presenza di tale episodio, unita all’esistenza del foglio con ‘La cacciata di Gioacchino dal Tempio’ (Gallerie degli Uffizi, GDS inv. 731 E), stilisticamente affine al nostro, ha indotto la critica a pensare che, nel progetto originario, dovessero rientrare anche episodi attinenti a questo personaggio biblico. Gli scorci audaci e la tensione drammatica, spesso sperimentati dall’artista, vengono qui sostituiti da un “andamento armoniosamente ritmico”, ottenuto attraverso un segno lineare della penna “privo di interruzioni” (Furlan 1998, p. 298). La monumentalità delle figure è sottolineata dalla stesura a vaste campiture dell’inchiostro diluito e dall’uso magistrale della biacca, che conferiscono alla composizione un morbido pittoricismo. (Roberta Aliventi 2018)

Mostre

  • Firenze 1914
    Ferri P. N./ Gamba C./ Loeser C., Mostra di disegni e di stampe di scuola veneziana dei secoli XV e XVI, catalogo mostra Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi 1914, Bergamo 1914, p. 28 n. 88 (scheda a cura di s. n.)
  • Udine 1939
    Molajoli B., Mostra del Pordenone e della Pittura Friulana del Rinascimento, catalogo mostra Udine, bibliografia specifica 1939, Udine 1939, n. VIII (Disegni) (scheda a cura di Molajoli B.)
  • Firenze 1976
    Rearick W. R., Tiziano e il disegno veneziano del suo tempo, catalogo mostra Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi 1976, Firenze 1976, p. 139 n. 97, 140 sotto il n. 98 (schede a cura di Rearick W. R.)
  • Pordenone 1984
    Furlan C., Il Pordenone, catalogo mostra Pordenone, Ex-chiesa di San Francesco 1984, Milano 1984, p. 244 n. 5.22 (scheda a cura di Chiari M. A.)
  • Firenze 2017-2018
    Conticelli V./ Gennaioli R./ Sframeli M., Leopoldo de' Medici. Principe dei collezionisti, catalogo mostra Firenze, Gallerie degli Uffizi, Palazzo Pitti, Tesoro dei Granduchi 2017-2018, Firenze 2017, p. 498 n. 152 (scheda a cura di Aliventi R.), ripr. a p. 499

Bibliografia

  • (ASFi, CdA, III, c. 233rv), 1654/ 1/ 3
    Bonaventura Bisi, Lettera a Leopoldo de' Medici, 1654/ 1/ 3 [Bologna], (ASFi, CdA, III, c. 233rv), c. 233 r
  • (ASFi, MdP, 5326, c. 1002rv), 1654/ 1/ 11
    Bonaventura Bisi, Lettera a Giovanni Carlo de' Medici, 1654/ 1/ 11 [Bologna], (ASFi, MdP, 5326, c. 1002rv), c. 1002v
  • (ASFi, MdP, 5326, c. 1003), 1654/ 1/ 13
    Bonaventura Bisi, Lettera a Giovanni Carlo de' Medici, 1654/ 1/ 13 [Bologna], (ASFi, MdP, 5326, c. 1003), c. 1003
  • (ASFi, CdA, III, c. 237r), 1654/ 4/ 28
    Bonaventura Bisi, Lettera a Leopoldo de' Medici, 1654/ 4/ 28 [Bologna], (ASFi, CdA, III, c. 237r), c. 237 r
  • I nomi de Maestri 1663 (BNCF, Palatino 1031, cc. 29/24 r.-33/ 28 v.)
    I nomi de Maestri, I nomi de Maestri de quali il Ser.mo Principe Leopoldo ha disegni, 1663 (BNCF, Palatino 1031, cc. 29/24 r.-33/ 28 v.), c. 32/ 27v "Pordenone"
  • Baldinucci F. 1673 (GDSU, ms. III C 37, 738)
    Baldinucci F., Registro de’ Disegni Per Tenere S. A. Rev.ma, 1673 (GDSU, ms. III C 37, 738), "Pordenone (17+4+29)"
  • Baldinucci F. 1673, 1675 (BNCF, Postillato 97)
    Baldinucci F., Listra de' Nomi de' Pittori, di mano de' quali si hanno Disegni, e il primo numero denota quello de' Disegni, e l'altro denota quello, nel quale, òfiorirono, ò morirono i medesimi Pittori, e tutto fino al presente giorno8 Settembre 1673. Andandosi sempre agumentando la raccolta de' medesimi, e essendo fatta questa per semplice memoria, ne esser messi per anco i tempi a tutti; non si è osservato ordine alcuno nel metterli in nota, se non quello dell'Alfabeto, Firenze, 1673, 1675 (BNCF, Postillato 97), "Pordenone (50+14)"
  • Baldinucci F. 1687 (ASFi, Guard. Med. 779, ins. 9, cc. 995-1027)
    Baldinucci F., Nota de' Libri de' disegni tanto grandi, che mezzani, con la distinzione di quanti ne sono attaccati per libro, avvertendo, che oltre a quelli che rimasero dopo la morte del Ser.mo Principe Card.le Leopoldo di Gloriosa Memoria, vi si comprendono quelli hauti di camera del Ser.mo Padrone per mano del Sig.r Falconieri in num.o di 193, e detta nota comincia secondo il num.o che son notati, e come stanno nell'armadio, 1687 (ASFi, Guard. Med. 779, ins. 9, cc. 995-1027), c. 1019 r "Pordenone al terzo libro Universale a c. 72 disegni 17"
  • Scacciati A. 1764
    Scacciati A., Disegni originali d'eccellenti pittori esistenti nella R.Galleria di Firenze, Firenze, 1764, , tav. 88 (incisione realizzata da Mulinari S.)
  • Pelli Bencivenni G. [1775 - 1793] (GDSU, ms. 102)
    Pelli Bencivenni G., Catalogo dei disegni, [1775 - 1793] (GDSU, ms. 102), v. III ("Pordenone Gio: Licinio") v. Universale III n. 11
  • Ramirez di Montalvo A. 1849 (GDSU, Coll. n. 43)
    Ramirez di Montalvo A., Catalogo dei disegni scelti della R. Galleria di Firenze, 1849 (GDSU, Coll. n. 43), cassetta V n. 49
  • Ferri P. N. 1881
    Ferri P. N., Catalogo dei disegni esposti al pubblico nel corridoio del Ponte Vecchio nella R. Galleria degli Uffizi con l'indice dei nomi degli Artefici, Firenze, 1881, p. 42
  • Ferri P. N. 1890
    Ferri P. N., Catalogo riassuntivo della Raccolta di disegni antichi e moderni posseduta dalla R. Galleria degli Uffizi compilato ora per la prima volta dal conservatore Pasquale Nerino Ferri, Roma, 1890, pp. 247, 483
  • Ferri P. N. 1895-1901 (GDSU, ms. coll. n. 72)
    Ferri P. N., Catalogo dei disegni cartoni e bozzetti esposti al pubblico nella R. Galleria degli Uffizi ed in altri Musei di Firenze compilato da Pasquale Nerino Ferri ispettore preposto al Gabinetto dei disegni e delle stampe nella detta Galleria, 1895-1901 (GDSU, ms. coll. n. 72), c. 86r-v cornice 324 n. 730
  • Gamba G. 1909
    Gamba G., A proposito di alcuni disegni del Louvre, in Rassegna d'Arte, , 1909, p. 38, ripr. a p. 40
  • Hadeln D. von 1925
    Hadeln D. von, Venezianische Zeichnungen der Hochrenaissance, Berlin, 1925, p. 35, tav. 47
  • Giglioli O. H. 1936
    Giglioli O. H., Nuove attribuzione per alcuni disegni degli Uffizi, in Bollettino d'Arte, , 1936, p. 316, fig. 3
  • Schwarzweller K. 1937
    Schwarzweller K., Giovanni Antonio da Pordenone, Lübeck, 1937, p. 137
  • Fiocco G. 1939
    Fiocco G., Giovanni Antonio Pordenone, Udine, 1939, pp. 102, 154, tav. 158
  • Tietze H./ Tietze Conrat E. 1944
    Tietze H./ Tietze Conrat E., The Drawings of the Venetian Painters in the 15th and 16th centuries, New York, 1944, v. I pp. 236 n. 1313
  • Firenze 1976
    Forlani Tempesti A./ Petrioli Tofani A., Omaggio a Leopoldo de' Medici, catalogo mostra Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi 1976, Firenze 1976, p. 70 sotto il n. 44 (scheda a cura di Petrioli Tofani A.)
  • Furlan C. 1976
    Furlan C., Osservazioni su alcuni modelli del Pordenone, in Il noncello, XLIII, 1976, p. 107, fig. 3
  • Cohen C. E. 1980
    Cohen C. E., The drawings of Giovanni Antonio da Pordenone, Firenze, 1980, pp. 37, 76-77 n. 730 E, sotto il n. 731 E, p. 144, fig. 116
  • Tempestini A. 1983
    Tempestini A., Temi sacri e profani nel Pordenone, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXVII, 3, 1983, p. 373 nota 5
  • Petrioli Tofani A. 1986
    Petrioli Tofani A., Inventario. Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi. Disegni esposti 1, Firenze, 1986, p. 319 n. 730 E
  • Furlan C. 1988
    Furlan C., Il Pordenone, Milano, 1988, p. 225 sotto il n. 85, p. 298 n. D59, ripr. a p. 296
  • Fileti Mazza M. 1993
    Fileti Mazza M., Archivio del collezionismo mediceo. Il cardinal Leopoldo. II. Rapporti con il mercato emiliano, Milano, 1993, tomo II p. 699, tav. 28
  • Ceschi Lavagetto P. 1995
    Ceschi Lavagetto P., Santa Maria di Campagna. Una chiesa bramantesca, Reggio Emilia, 1995, p. 50, fig. 25
  • Cohen C. E. 1996
    Cohen C. E., The art of Giovanni Antonio da Pordenone. Between dialect and language, Cambridge, 1996, v. I pp. 376, 389 nota 143, pp. 473, 485, v. II p. 685 n. 69, tav. 577
  • Firenze 2001
    Agosti G., Disegni del Rinascimento in Valpadana, catalogo mostra Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi 2001, Firenze 2001, p. 442 sotto il n. 103 (scheda a cura di Agosti G.)
  • Py B. 2001
    Py B., Everhard Jabach collectionneur (1618-1695). Les dessins de l'inventaire de 1695, Paris, 2001, p. 57 sotto il n. 107
  • Barocchi P./ Gaeta Bertelà G. 2005
    Barocchi P./ Gaeta Bertelà G., Collezionismo mediceo e storia artistica. II. Il Cardinale Carlo, Maria Maddalena, Don Lorenzo, Ferdinando II, Vittoria della Rovere, 1621-1666, Firenze, 2005, tomo I p. 158 nota 563
  • Barocchi P./ Gaeta Bertelà G. 2007
    Barocchi P./ Gaeta Bertelà G., Collezionismo mediceo e storia artistica. III. Il Cardinale Giovan Carlo, Mattias e Leopoldo, 1628-1667, Firenze, 2007, tomo I pp. 71-72 nota 236, pp.193-194 nota 644
  • Fileti Mazza M. 2009
    Fileti Mazza M., Storia di una collezione dai libri di disegni e stampe di Leopoldo de' Medici all'età moderna, Firenze, 2009, p. 16 nota 91
  • Petrioli Tofani A. 2014
    Petrioli Tofani A., L'inventario settecentesco dei disegni degli Uffizi di Giuseppe Pelli Bencivenni. Trascrizione e commento, Firenze, 2014, v. II p. 623 n. 11
  • Oxford 2015-2016
    Whistler C./ Faietti M./ Marini G./ Thalmann J./ Aceto A., Drawing in Venice. Titian to Canaletto, catalogo mostra Oxford, Ashmolean Museum 2015-2016, Oxford 2015, p. 86 sotto il n. 17 (scheda a cura di Whistler C.)
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