Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi
Il foglio, tradizionalmente ascritto a Carlo Maratti a partire dalla seconda metà dell'Ottocento quando ancora si trovava nella collezione di Emilio Santarelli (Santarelli/ Burci/ Rondoni 1870), da cui è pervenuto agli Uffizi per donazione insieme al resto della raccolta nel 1866, è stato espunto dal corpus grafico dell'artista da Simonetta Prosperi Valenti Rodinò (2013), che ha contestualmente proposto in forma dubitativa la sua possibile appartenenza a Guglielmo Cortese. In attesa di poter approfondire le indagini nel maggio 2014 si è trasferito il disegno da Maratti (o Maratta) Carlo a Maratti (o Maratta) Carlo, attribuzione tradizionale, nella consapevolezza del valore puramente storico di tale riferimento attributivo, consegnatoci dalla tradizione ottocentesca, in cui si riconosce, però, un utile indizio per orientare le future ricerche. (R. Sassi, maggio 2014)